Pubblichiamo la lettera inviata da Simone Usai, socio AVIS e responsabile della web agency Muzedon.Com: un’agenzia che sostiene l’AVIS occupandosi della comunicazione sul web e che recentemente si è adoperata nella realizzazione del sito web della sezione AVIS di San Gavino Monreale.
Da quasi 20 anni mi occupo di comunicazione sul web. Sembra passata un’era geologica, in effetti. A fine anni ’90 il web era “lento” e i contenuti erano creati da una cerchia ristretta di persone con competenze informatiche e tecniche superiori alle media.
Oggi tutto è cambiato. Il cosiddetto “web 2.0” ha stravolto le regole e consente (con tutti i pro e i contro) a chiunque di produrre contenuti, di pubblicare elaborati, di fare informazione o, ahinoi, disinformazione.
Anche per questo si rende necessario dotare un’associazione che svolge un’attività così importante sul nostro territorio, di un “canale ufficiale” per la diffusione di news, appelli e materiale informativo: in sinergia con i social network, ovviamente, ma con un taglio più “istituzionale”. E rispetto ai social, un sito ben progettato permette una migliore catalogazione del materiale, una buona indicizzazione sui motori di ricerca, la funzione di “archivio” di modulistica e contenuti multimediali.
“È impossibile non comunicare”. Questo è il primo assioma della comunicazione secondo Paul Watzlawick. Nell’epoca in cui tutti “comunicano” in maniera quasi compulsiva, trovo fondamentale che la sensibilizzazione nei confronti del tema della donazione del sangue sia troppo importante per essere frutto della sola buona volontà. Per questo motivo ho messo la mia esperienza a disposizione della sezione di San Gavino Monreale, aiutando l’associazione a creare una community informata e consapevole dell’importanza della mission dell’AVIS e, soprattutto, cercando di incrementare il numero dei donatori abituali.
Perché se è vero che “è impossibile non comunicare” è altrettanto vero che “è necessario comunicare BENE”, quando si parla di cause che mettono in gioco la salvezza di vite umane. Insieme, possiamo fare la differenza.
Ringrazio il direttivo AVIS per avermi affidato questo importante e impegnativo compito. Spero di ripagare degnamente la fiducia in me riposta.
Simone ‘Muzedon’ Usai
