I mesi di giugno e luglio sono stati caratterizzati da una carenza cronica di sangue in molte Regioni, che hanno messo a rischio terapie salvavita e interventi chirurgici programmati e in emergenza. Se non verranno accolti gli appelli a donare fatti costantemente dalle associazioni di volontari, anche nelle prossime settimane, generalmente già contraddistinte da un calo delle donazioni, la rete trasfusionale nazionale non sarà in grado di soddisfare i Livelli Essenziali di medicina trasfusionale. Lo rilevano i dati preliminari raccolti
Non rimoduliamo gli obiettivi, ma contrastiamo il calo donazioni. È un messaggio secco quello mandato dal CNS (Centro Nazionale Sangue) alle Regioni in risposta alla richiesta di revisione degli obiettivi di autosufficienza plasma per il 2019-2020. SERVONO DATI CERTI In un’intervista rilasciata a Donatorih24 infatti, il direttore del Centro nazionale sangue Giancarlo Maria Liumbruno non ha esitazioni: «La prima strategia da intraprendere non può essere quella di modulare gli obiettivi nazionali. Il mondo trasfusionale deve innanzitutto lavorare affinché si contrasti il calo delle donazioni». Fatto ciò, se non